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Capitolo “Distribuzione dei Fitofarmaci ” - volume terzo - pag. 451-460
Autori: E. Conte , M. Galli, G. Imbroglini
Sono state impostate alcune prove per valutare la persistenza in ambienti chiusi di alcuni fitofarmaci in considerazione del rischio potenziale di tossicità cronica per operatori che rientrano in sera dopo interventi chimici.
Sono stati messi a confronto i trattamenti in ambienti diversi e con differente ricambio d'aria differenti formulazioni a base dello stesso principio attivo, due tecniche di somministrazione.
Dalla prova è emersa la necessità di indicare delle linee guida per poter ottenere risultati coerenti alla realtà della serra, viste le numerose variabili che influiscono sulla persistenza dei fitofarmaci. Viene inoltre evidenziata la necessità di fissare dei valori soglia di concentrazione dei residui per poter individuare il "tempo di rientro" dopo il trattamento.
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