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Capitolo “Difesa dalle avversità animali” - volume primo - pag. 117-124
Autori: M. Benuzzi , F. Fiorentini, E. Ladurner, A. Lucchi, M. Piergiacomi
In tre prove condotte in diversi anni (2019-2021) è stata saggiata l'efficacia di applicazioni ripetute di Beauveria bassiana ceppo ATCC 74040 (Naturalis®) per il contenimento di infestazioni primaverili dell'afide lanigero, Eriosoma lanigerum, su melo. Una prova aggiuntiva, svolta nel 2021, aveva lo scopo di verificare l'efficacia del fungo entomopatogeno contro le re-infestazioni autunnali. Sono stati rilevati la percentuale di getti infestati, il numero di colonie attive per getto e la dimensione delle colonie attive sui getti. Ai diversi dosaggi (1, 2 e 3 L/ha) e intervalli tra interventi successivi (1 o 2 settimane) saggiati, il microrganismo ha dato valori di efficacia compresi tra 56 e 97% nel contenere le infestazioni primaverili in caso di pressioni medio-basse, statisticamente comparabili a quelli della strategia di riferimento (61-100%), mentre con pressioni molto elevate del fitomizo (prova del 2021 condotta su Fuji sotto rete), l'efficacia è risultata minore (23-54 vs. 57-74%). L'efficacia dell'entomopatogeno nel ridurre le re-infestazioni autunnali è stata invece leggermente superiore a quella dell'insetticida di sintesi di riferimento (25-71% vs. 22-46%). L'insetticida microbiologico costituisce un ulteriore mezzo di difesa valido da inserire nelle strategie di contenimento di questo pericoloso fitomizo. Parole chiave: afide lanigero, melo, fungo entomopatogeno, Naturalis
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