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Capitolo “Difesa dalle malattie” - volume secondo - pag. 403-412
Autori: Loredana Antoniacci, riccardo bugiani, Francesco Cavazza, M. Landi, MICHELE PRETI
In due prove di campo realizzate a Solarolo (RA) negli anni 2017 e 2018 su cv Trebbiano Romagnolo, è stata valutata l’efficacia antibotritica di alcuni prodotti di origine naturale, applicati sia in linea di efficacia che in strategia con un prodotto chimico di sintesi, applicandoli nelle fasi fenologiche di fioritura, pre-chiusura grappolo e pre-raccolta. Sono stati saggiati bicarbonato di potassio e tre prodotti microbiologici (Aureobasidium pullulans, Bacillus subtilis, Pythium oligandrum). Come prodotto chimico di riferimento è stato utilizzato Switch (cyprodinil + fludioxonil). I preparati naturali sono stati applicati una, due o tre volte da soli nelle tre fasi fenologiche, oppure come integrazione ad una applicazione del prodotto di sintesi. Dai risultati è emerso che, in presenza di forti attacchi della malattia, la linea di riferimento chimica costituita da due applicazioni eseguite in pre-chiusura grappolo ed in pre-raccolta con il prodotto di sintesi, ha fornito un buon controllo del patogeno; interessante è il risultato ottenuto nelle strategie basate su una singola applicazione del prodotto chimico utilizzato in fase di pre-chiusura e su due applicazioni con i prodotti naturali nelle altre fasi fenologiche. Parole chiave: Vitis vinfera, Botrytis cinerea, muffa grigia, prodotti a basso impatto
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