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Capitolo “Difesa dalle avversità animali” - volume primo - pag. 229-234
Autori: Gino Angeli, Mario Baldessari, D. Betta, Luca Mazzon, Franco Michelotti, Massimo Mucci
Negli oliveti dell'Alto Garda Trentino sono state confrontate quattro tipologie di trappole (Bac-Trap®, Cromotrap®, Flypack®, Pherocon OLF®) caratterizzate da diversa forma e diverso innesco attrattivo (feromonale e/o alimentare) per la cattura della mosca dell'olivo (Bactrocera oleae). L'obiettivo della prova era di individuare a livello locale i dispositivi ritenuti migliori per l'allestimento di un valido sistema di monitoraggio. La valutazione, basata sul confronto del numero di catture, è stata svolta in cinque siti (Busatte, Monte Brione, Olivaia, Piscolo, Torbole), nel corso della stagione olivicola 2018. I risultati evidenziano come tutti i dispositivi sono stati in grado di individuare gli attacchi dell'insetto nell'oliveto dimostrandosi validi per la realizzazione di una rete di monitoraggio. Cromotrap e Flypack hanno garantito in generale un numero maggiore di catture totali. Le trappole, pur rappresentando un valido strumento per il monitoraggio, necessitano di essere integrati con i dati forniti dai modelli previsionali e con quelli relativi all'infestazione delle drupe al fine di individuare i corretti tempi degli interventi fitoiatrici oppure eventualmente di anticipare la raccolta in caso di forti attacchi tardivi.Parole chiave: Bactrocera oleae, dinamiche di volo, Trentino Alto-Adige
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