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Capitolo “Difesa dalle avversità animali” - volume primo - pag. 177-184
Autori: Luca Benvenuto, Iris Bernardinelli, Giorgio Malossini, Barbara Oian, R. Raso, Chiara Zampa
Dal 2014 la cimice marmorata asiatica (Halyomorpha halys) sta provocando ingenti danni all'agricoltura del Friuli Venezia Giulia, in particolare al settore frutticolo. La lotta chimica si è dimostrata nel tempo non risolutiva, oltre a non essere sostenibile da un punto di vista ambientale ed economico. Al fine di mettere in atto misure alternative per il contenimento delle popolazioni di H. halys, nella primavera 2019 è stata impostata una prova di controllo biologico con il lancio di un antagonista nativo naturale: Anastatus bifasciatus, parassitoide delle uova della cimice marmorata asiatica. La prova ha interessato alcune siepi presenti lungo il bordo di due frutteti (melo e actinidia). Sono state rilasciate complessivamente 10.400 femmine di A. bifasciatus e una percentuale di maschi sufficiente alla loro fecondazione su 500 metri lineari di siepe. Nonostante l'elevato numero di esemplari rilasciati si sono ottenute percentuali di parassitizzazione molto basse e non differenti da quelle della zona di controllo, rilevando una scarsa efficacia di questo antagonista nell'area oggetto di studio.Parole chiave: lotta biologica, parassitoide di uova, Halyomorpha halys
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