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Capitolo “Difesa dalle avversità animali” - volume primo - pag. 257-266
Autori: Simona Ancona, V. Cavalieri, Don Giovanni Crescenza, Michele Di Carolo, G. Fumarola, Francesco Palmisano, Maria Rosaria Silletti, B. Tedone
L'introduzione e rapida diffusine del batterio da quarantena Xylella fastidiosa in Puglia, trasmesso da insetti xilemomizi, rende necessaria l'adozione di misure di controllo nei confronti di Philaenus spumarius principale vettore del batterio. A tal fine, tre prove sono state allestite tra il 2018 ed il 2019, volte ad acquisire ulteriori dati sul comportamento delle molecole già registrate o di altre potenzialmente efficaci nei confronti di P. spumarius. I formulati a base di neonicotinoidi e piretroidi hanno confermato l'elevata efficacia evidenziata in numerose attività sperimentali condotte in passato. Il nuovo formulato a base di cyantraniliprole e il fosmet hanno mostrato una buona efficacia, paragonabile ai prodotti di riferimento. L'abamectina ha evidenziato un buon effetto abbattente ma nessuna persistenza, mentre nessun effetto alle dosi testate è stato riscontrato con l'impiego dello spinetoram. Trattamenti a calendario con caolino o imidacloprid dal 2016 al 2019 non hanno permesso di ridurre la percentuale di trasmissione del batterio in piante sane esposte alle infezioni naturali del vettore nella zona infetta.Parole chiave: insetticidi, olivo, batterio da quarantena, sputacchin
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