Giornate Fitopatologiche 2020

Capitolo “Difesa dalle malattie” - volume secondo - pag. 137-142

Autori: Federica Bove, T. Caffi, Luca Languasco, Vittorio Rossi

I regolamenti europei hanno via via ridotto la quantità di rame metallo utilizzabile durante la stagione per la difesa fitosanitaria delle colture, ora fissato a 4 kg/ha/anno (28 kg/ha in 7 anni) con la prospettiva di un’ulteriore riduzione nei prossimi anni. Si stanno quindi mettendo a punto nuovi formulati rameici capaci di mantenere efficacia e persistenza d’azione a dosi inferiori di rame. Questi nuovi prodotti hanno quindi caratteristiche diverse per quanto riguarda il PMoA (Physical Mode of Action), che devono essere definite. In questo lavoro è stato caratterizzato un prodotto commerciale a base terpenica contenente idrossido di rame nei confronti di Plasmopara viticola, agente causale della peronospora della vite. La presenza degli alcoli terpenici permette una migliore adesione del prodotto, un incremento della persistenza e contemporaneamente una riduzione del rischio di fitotossicità nonché una riduzione della componente rameica all’interno del prodotto. Alcuni aspetti del PMoA (in particolare, attività preventiva e tenacità) sono stati valutati su piante di Merlot sia in condizioni controllate che di pieno campo. Le valutazioni sono state fatte in diverse fasi fenologiche e per due stagioni. I risultati ottenuti sono stati utilizzati per calibrare un modello che simula l’efficacia del prodotto in vigneto. Il prodotto a base terpenica ha mostrato un’ottima efficacia nel contenere le infezioni di peronospora nei giorni successivi al trattamento, denotando in alcuni casi, un’interessante capacità di limitare le infezioni anche in tempi lunghi e in differenti condizioni di piovosità, come adeguatamente indicato dal modello.Parole chiave: peronospora della vite, rame, protezione, modelli previsionali