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Capitolo “Difesa dalle avversità animali” - volume primo - pag. 283-292
Autori: Giovanni Bosio, Davide Ferrari, D. L. Fusano, Emanuela Giacometto, F. Renolfi, Ivo Rigamonti, Michele Vigasio, Paolo Viglione
Nel triennio 2017-2019 sono state realizzate prove di lotta contro gli adulti di Popillia japonica in vigneti del Novarese per verificare l'azione di contenimento di alcuni insetticidi di sintesi e di sostanze con possibile azione repellente e/o fagodeterrente. Ad eccezione del primo anno, il disegno sperimentale ha previsto blocchi randomizzati con 3 o 4 ripetizioni. Sono stati effettuati rilievi per valutare l'efficacia delle sostanze utilizzate tramite il conteggio degli adulti sulla vegetazione, mentre in laboratorio è stata valutata l'azione collaterale sui fitoseidi tramite osservazioni delle foglie allo stereomicroscopio. Inoltre è stata effettuata una stima dei livelli di defogliazione nelle diverse tesi. Sono stati riscontrati livelli di efficacia sensibilmente diversi per insetticidi appartenenti anche alla stessa famiglia chimica, come nel caso dei piretroidi, con valori elevati per deltametrina e lambdacialotrina e modesti per taufluvalinate. Acetamiprid e clorantraniliprolo hanno rivelato una discreta efficacia, inferiore a quella dei due piretroidi più performanti ma associata a una buona selettività nei confronti dei fitoseidi. Tra i prodotti a basso impatto ambientale solo il caolino ha dato risultati interessanti, riducendo l'intensità degli attacchi nel caso di infestazioni non troppo elevate.Parole chiave: scarabeo giapponese, vigneto, insetticidi, caolino, danni
Manca lambdacialotrina, modesti, taufluvalinate, clorantraniliprolo
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