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Giornate Fitopatologiche 2014

Chianciano Terme (SI) - 18-21 marzo 2014

RELAZIONE FRA DENSITÀ DI RAGNETTO GIALLO E DANNO REGISTRATO IN VIGNETI TOSCANI

Capitolo “Applicazioni informatiche per la difesa” - volume primo - pag. 461-466

Autori: M. Bouneb, Elena Gagnarli, D. Goggioli, S. Guidi, Sauro Simoni, F. Tarchi

Nell’ambito della viticoltura toscana il ragnetto giallo Eotetranychus carpini, acaro tetranichide fitofago è in grado di procurare danni alla vegetazione e consistenti perdite di produzione. L’intensità del danno è amplificata dalla mancata tempestività degli interventi di controllo, spesso attribuibile alla difficoltà di correlare l’insorgenza dei primi danni con l’abbondanza/struttura della popolazione del fitofago. L’elaborazione di dati acquisiti su oltre 4.500 osservazioni, in seguito a monitoraggi pluriennali nell’areale di produzione di vini di alta qualità (Montalcino e Val d’Orcia), è riportata al fine di presentare un possibile modello di correlazione tra il danno e la presenza/abbondanza/distribuzione degli stadi di sviluppo del tetranichide, ed altre componenti riguardanti le fasi fenologiche della pianta e varietà diverse. La dannosità del ragnetto ha interessato oltre la metà delle osservazioni e la consistenza e l’evoluzione del danno sono risultati correlati ed influenzati dalla numerosità e struttura di popolazione di E. carpini, dal momento del campionamento e dal vitigno considerato. Si ritiene che lo sviluppo e la fruibilità di tale dato possa essere di considerevole supporto nella tempestiva diagnostica dei danni dovuti ad E. carpini e alla loro prevenzione. Parole chiave: Eotetranychus carpini, monitoraggio, varietà viticole, controllo

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