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Giornate Fitopatologiche 2014

Chianciano Terme (SI) - 18-21 marzo 2014

PRIMI RINVENIMENTI IN ITALIA DELLA CIMICE ESOTICA HALYOMORPHA HALYS, UNA NUOVA MINACCIA PER LA FRUTTICOLTURA

Capitolo “Difesa da insetti, acari, nematodi ” - volume primo - pag. 283-288

Autori: M. Bariselli , P.P. Bortolotti, S. Caruso, L. Casoli, L. Maistrello, A. Montermini, R. Nannini, G. Vaccari

Halyomorpha halys (Heteroptera, Pentatomidae), è stata rilevata per la prima volta in Italia in provincia di Modena a settembre 2012 grazie ad una raccolta di insetti a scopo didattico. Nativa dell’Asia orientale, questa cimice è nella lista d’allerta dell’EPPO, data l’estrema polifagia e l’elevatissimo potenziale invasivo come agente di danno di moltissime piante da frutto, ortive ed ornamentali. Inoltre è assai fastidiosa in ambito urbano per l'abitudine di svernare in massa entro gli edifici durante le stagioni fredde. Per verificare la presenza effettiva sul territorio italiano, a partire da maggio 2013 è stato prontamente attivato un sistema di indagine tipo “citizen-science” basato sulle segnalazioni volontarie di studenti, cittadini, entomologi e naturalisti, che, nella provincia di Modena si è affiancato al monitoraggio già attivo su campo per valutare la presenza di Eterotteri Miridi, indicati come agenti di deformità su pero. È emerso che H. halys è già piuttosto diffusa nel territorio emiliano mentre altri focolai sono stati riscontrati in Lombardia e Piemonte. I monitoraggi con retino da sfalcio non hanno riscontrato H. halys in campo. Parole chiave: insetto alloctono, specie invasiva, rischio fitosanitario, Pentatomidae, citizen- science

Note

Aggiungere Dioli P. e Costi E. agli autori

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