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Capitolo “Difesa da insetti, acari, nematodi, molluschi” - volume primo - pag. 119-123
Autori: S. Caruso, S. Vergnani
La psilla è uno dei parassiti più dannosi per la coltivazione del pero e il suo controllo è spesso difficoltoso, specialmente negli ultimi anni. Le moderne linee di difesa integrata consigliano di circoscrivere la difesa al periodo primaverile-estivo. Fra le sostanze attive di sintesi è attualmente disponibile solo abamectina, il cui uso ripetuto può creare rischi di insorgenza di popolazioni resistenti. Al fine di ricercare alternative a questo prodotto, nel biennio 2010- 2011, sono state condotte indagini per valutare l’efficacia di spirotetramat, sostanza attiva di recente registrazione, e di alcuni oli vegetali. Spirotretamat ha evidenziato in entrambe le annate un’attività molto elevata. Ha mostrato, inoltre, versatilità d’impiego con attività molto simile sia nell’applicazione anticipata (pre-schiusura uova) che posticipata (post-schiusura uova) ed un’elevata persistenza d’azione. In merito alle sostanze di origine vegetale, i risultati ottenuti in particolare con l’olio di soia, sono stati positivi ma non pienamente soddisfacenti. Lo sviluppo di questo tipo di prodotti è comunque di indubbio interesse anche per la loro possibilità di essere utilizzati in agricoltura biologica. Parole chiave: psilla, pero, spirotetramat, oli vegetali
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