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Capitolo “Difesa da insetti, acari, nematodi, molluschi” - volume primo - pag. 365-372
Autori: M. Boselli , M. Melandri, G. Pradolesi, M. Scannavini
Dal 2009 al 2011 sono state condotte, in provincia di Ravenna, cinque prove sperimentali per valutare l’attività di un nuovo erogatore (Rak 2-C12 Acet™, Basf Agro) per la lotta alla tignoletta della vite (Lobesia botrana Denis & Schiffermu¨ller). Rak 2-C12 Acet è un diffusore, di plastica porosa a forma di ampolla, caratterizzato da un rilascio rallentato del feromone, contenente 266 mg di feromone [(E,Z)-7,9-dodecadienilacetato] per dispenser. Nelle prove sperimentali sono stati utilizzati, in un’unica applicazione prima dell’inizio del primo volo di tignoletta, 500 diffusori per ettaro corrispondenti a 133 g di feromone. Si è operato sulle varietà di uva da vino Trebbiano romagnolo e Ancellotta allevate a “Silvoz-Casarsa” e cordone libero. Nelle parcelle in cui si è utilizzato Rak 2-C12 Acet le catture, effettuate con trappole a feromoni, sono state inferiori del 95% rispetto alle parcelle non in confusione. I rilievi eseguiti in prossimità della vendemmia hanno evidenziato mediamente un danno inferiore del 50%, riferito al numero di acini colpiti o di larve vive presenti per grappolo, nelle parcelle dove è stato applicato il dispenser sperimentale, rispetto alle piccole parcelle utilizzate come testimone (non in confusione e non trattate). Risultati simili sono stati ottenuti dalla difesa con insetticidi o dal dispenser utilizzato come confronto (Isonet L, Shin-Etsu). Quando nelle parcelle con Rak 2-C12 Acet sono stati applicati anche i trattamenti insetticidi, il danno si è ridotto ulteriormente, raggiungendo mediamente una percentuale di efficacia del 70% rispetto ai testimoni non trattati e non in confusione. Parole chiave: tignoletta della vite, Lobesia botrana, confusione sessuale, Rak 2-C12 Acet
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