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Capitolo “Agrofarmaci, salute, ambiente” - volume secondo - pag. 59-67
Autori: M. Blandino, P. Cetola, E. Di Tullio, Amedeo Reyneri
L’impiego di insetticidi per la concia del seme del mais consente di limitare i danni causati da insetti terricoli e non, tra cui elateridi, diabrotica e fitomizi vettori di virosi. Per il principio di precauzione il Ministero della salute ne ha sospeso l’impiego in Italia dal 2008 e recentemente prorogato per tutta la campagna 2012. Lo studio valuta gli impatti agronomici, sul sistema colturale, sulla produzione e la qualità tecnologica e sanitaria della sostituzione della concia con sistemi alternativi di difesa (con l’utilizzo o meno di agrofarmaci) sia a livello di impresa maidicola, che per l’area del Nord-Italia, dove si concentra il 90% della produzione nazionale. Lo studio considera e confronta le numerose attività di ricerca attuate in Italia negli ultimi anni e volte a quantificare gli effetti della concia e degli interventi sostitutivi. Il quadro che emerge dimostra che la concia è un sistema di difesa molto efficace e ad ampio spettro per i favorevoli effetti sulla produzione e gli aspetti sanitari (contaminazione da fumonisine), nonché economicamente il più vantaggioso per la maiscoltura italiana. Parole chiave: mais, neonicotinoidi, diabrotica, elateridae, micotossine
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