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Capitolo “Difesa da funghi, batteri, fitoplasmi, virus” - volume secondo - pag. 483-490
Autori: S. Ferro, S. Gozzelino, S. Lavezzaro, A. Morando
Nell’annata 2011, su varietà Moscato bianco e Chardonnay, sono stati saggiati prodotti sperimentali (glucoumati, Ascophillum nodosum, polisaccaridi e fenilpropanoidi) in grado di indurre la vite ad azionare meccanismi di difesa antiperonosporica. I prodotti sono stati saggiati da soli e in miscela con rame e altri principi attivi (dimethomorph, zoxamide e mandipropamid) dalla comprovata attività antiperonosporica. L’efficacia degli induttori di resistenza impiegati da soli è risultata buona nella prima parte della stagione, ma si è attenuata in seguito, in particolare per i formulati a base di A. nodosum e di polisaccaridi, anche a causa di un attacco molto intenso. L’aggiunta del rame al formulato con polisaccaridi e fenilpropanoidi ne ha incrementato notevolmente l’efficacia. Ottimi riscontri si sono avuti con l’abbinamento del glucoumato con le molecole di sintesi. Parole chiave: vite, peronospora, Plasmopara viticola, induttori di resistenza
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