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Giornate Fitopatologiche 2010

Cervia (RA) - 9-12 marzo 2010

UN’IRRORATRICE AUTONOMA PER I TRATTAMENTI IN SICUREZZA ALLE COLTURE PROTETTE

Capitolo “Applicazione degli agrofarmaci” - volume secondo - pag. 57-64

Autori: P. Balsari, C. Bozzer, Rinaldo Melloni, G. Oggero, M. Tamagnone

È stato progettato e realizzato un prototipo di macchina irroratrice autonoma e semovente in grado di effettuare una veloce, uniforme e mirata distribuzione degli agrofarmaci alle colture protette. Per il suo funzionamento essa non necessita dell'installazione di costosi sistemi fissi all'interno delle strutture di protezione delle colture e consente all’operatore di rimanere sempre al di fuori del tunnel o della serra durante la distribuzione della miscela fitoiatrica. Il prototipo realizzato è schematicamente costituito da un carrello mobile radiocomandato sul quale sono montati un gruppo pompa distributore, due barre verticali con quattro gruppi portaugello ciascuna, da un ventilatore con manica d’aria, un serbatoio della capacità di 150 litri. Gli ingombri complessivi di tale macchina sono tali da consentirne un suo agevole passaggio all'interno dei camminamenti presenti nei tunnel/serre, garantendo al contempo un suo corretto avanzamento grazie ad un apposito sistema di guida libera. Nel presente lavoro, oltre ad una descrizione dettagliata del sistema di irrorazione messo a punto, vengono riportati i risultati ottenuti da una prima serie di prove effettuate per verificarne le performances e la qualità della distribuzione. Parole chiave: irroratrice, serra, sicurezza operatore, qualità del trattamento

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