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Capitolo “Funghi, batteri, fitoplasmi, virus” - volume secondo - pag. 267-274
Autori: S. Lavezzaro, A. Morando, F. Sozzani
Diverse sostanze attive contro la peronospora della vite sono state valutate per due anni in un vigneto sperimentale, nel quale, in entrambe le annate, è stata rilevata un'elevata incidenza della malttia che ha consentito di saggiare appieno le proprietà dei vari formulati in prova. I trattamenti, svolti a calendario ogni dieci-dodici giorni, hanno permesso di conseguire una buona protezione sia dell'apparato fogliare, sia dei grappoli, confermando l'efficacia dei formulati già in commercio a base di fenamidone + fosetyl Al, dimethomorph + mancozeb, fenamidone + iprovalicarb + fosetyl-Al, cyazofamid, e dithianon + dimethomorph (formulato appena introdotto sul mercato) fornendo indicazioni incoraggianti per le molecole in fase di sperimentazione. Fra queste sono state saggiate, ottenendo ottimi risultati, mandipropamid in miscela rispettivamente con mancozeb, folpet e rame, e benthiavalicarb in miscela con folpet. In nessun caso sono stati rilevati sintomi di fitotossicità , nonostante la cultivar oggetto delle prove, il Moscato bianco, sia particolarmente sensibile.
Parole chiave: vite, peronospora, Plasmopara viticola, difesa, fungicidi, Moscato bianco
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