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Giornate Fitopatologiche 2008

Cervia (RA) - 12-14 marzo 2008

Controllo integrato della maculatura bruna del pero

Capitolo “Funghi, batteri, fitoplasmi, virus” - volume secondo - pag. 177-184

Autori: L. Antoniacci, R. Bugiani, E. Pattori, V. Rossi

L'inoculo per le infezioni di maculatura bruna del pero è costituito dalle ascospore di Pleospora allii prodotte sui residui fogliari e, sopratutto, dai conidi di Stemphylium vesicarium prodotti dal ungo che colonizza in forma saprofitaria il cotico erboso dei pereti. Sono state condotte prove (2005-2007) per valutare la possibilità  di ridurre l'inoculo tramite la rimozione meccanica della lettiera di foglie ed il trattamento del cotico con Trichoderma, anche in combinazione con i trattamenti fungicidi sulla vegetazione. I soli fungicidi (7-8 interventi per stagione) non hanno consentito di controllare in modo soddisfacente la malattia. La riduzione dell'inoculo ha permesso, nel complesso, di migliorare l'efficacia dei fungicidi. La combinazione di asportazione della lettiera e Trichoderma ha ridotto del 50% i frutti colpiti rispetto al solo trattamento chimico nel 2005, mentre negli altri due anni ha avuto efficacie del 36% e 59%, in assenza di fungicidi. Nel 2005, la rimozione della lettiera è stata pi๠efficace del Trichoderma applicato precocemente per due volte (30 marzo e 18 aprile). Nel 2007, sono state pi๠efficaci tre applicazioni pi๠tardive di Trichoderma (16 aprile, 7 e 28 maggio). L'uso di Trichoderma apre quindi interessanti prospettive per la riduzione dell'inoculo di S. vesicarium.
Parole chiave: Stemphylium vesicarium, Trichoderma, interventi estintivi, riduzione inoculo

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