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Giornate Fitopatologiche 2006

Riccione (RN) - 27-29 marzo 2006

Lotta all'oidio della vite con formulati derivati da alghe

Capitolo “Funghi, batteri, fitoplasmi, virus.” - volume secondo - pag. 257-262

Autori: A. Morando, F. Sozzani

Nel 2005, in vigneti favorevoli allo sviluppo dell'oidio, sono stati confrontati formulati a base di estratti di alghe, arricchiti con elementi diversi quali zinco, manganese e ossido di potassio (sglati 5-1372, 5-1203 e 5-1207), con antioidici tradizionali (quinoxyfen, tetraconazole e tryfloxystrobin). In entrambe le prove, con la quasi totalità  dei grappoli dei testimoni danneggiati, i prodotti di riferimento hanno assicurato una protezione totale; i siglati hanno ridotto il danno in modo significativo con un'efficacia variabile attorno al 70%. La notevole sensibilità  della cv Moscato oggetto della prova, ha consentito di evidenziare, esclusivamente per i siglati, evidenti sintomi di fitotossicità  a carico dell'acino, ma non tali da compromettere le caratteristiche merceologiche di un'uva da vino. Parole chiave: vite, oidio, Uncinula necator, estratti di alghe, antioidici

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