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Capitolo “Funghi, batteri, virus” - volume secondo - pag. 389-394
Autori: G.E. Agosteo, M. Ambrosio, A.M. Pennisi, F. Santopolo
Un biennio di prove fitoiatriche contro l'oidio della vite è stato realizzato in Calabria su cv Greco Nero, tollerante nei confronti della malattia. I principi attivi saggiati sono stati: fosfato monpotassico, Ampelomyces quisqualis (in alternanza con zolfo) e olio minerale paraffinico (0,3%), quest'ultimo distribuito da solo e come coadiuvante. Tutti i trattamenti hanno evidenziato una soddisfacente attività antioidica, paragonabile allo standard aziendale (zolfo, myclobutanil). E' stata rilevata una migliore attività di A. quisqualis e fosfato monopotassico nel limitare la gravità delle infezioni rispetto all'olio paraffinico impiegato da solo.
Parole chiave: vite, oidio, fosfato monopotassico, Ampelomyces quisqualis, olio bianco.
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