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Giornate Fitopatologiche 2000

Perugia 16-20 aprile 2000

Studio della suscettibilità  delle popolazioni trentine di Panonychus Ulmi a tre acaricidi del gruppo M.E.T.I. (Fenazaquin, Fenpyroximate, Tebufenpyrad) e a propargite

Capitolo “Fitofagi e fitomizi” - volume primo - pag. 373-380

Autori: C. Ioriatti, L. Menapace, M. Sofia

Campioni di ragno rosso prelevati da diversi frutteti commerciali del Trentino sono stati sottoposti a test di laboratorio al fine di valutare la loro suscettibilità  a formulati commerciali di fenazauin, fenpyroximate, tebufenpyrad e propargite. Una popolazione proveniente da un frutteto biologico ed una raccolta in un giardino domestico non trattato sono state utilizzate quali ceppi di riferimento. Quando la numerosità  del campione lo ha consentito è stata calcolata la retta dose-mortalità  e sulla base di questa si sono calcolati i valori del fattore di resistenza e dell'indice di sicurezza al fine di stimare i livello di resistenza. In presenza di campioni meno numerosi il monitoraggio della resistenza è stato effettuato facendo ricorso ad una dose discriminante precedentemente individuata per ciascun prodotto. I dati emersi da questa indagine consentono di affermare che tutte le popolazioni campionato presentano un certo grado di resistenza sia a fenpiroxymate che a propargite quantunque quest'ultimo prodotto non venga pi๠utilizzato da molto tempo. Non è stata per contro rilevata alcuna significativa perdita di efficacia nè per fenazaquin nè per tebufenpyrad. Sulla base di questi risultati, mentre si può supporre di essere di fronte ad un caso di resistenza persistente per quanto riguarda propargite, non è possibile affermare la presenza di resistenza incrociata fra fenpiroxymate e gli altri due M.E.T.I (Mito-condrial Electron Transport Inhibitor).

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