Giornate Fitopatologiche 1996

Capitolo “Fitofagi e fitomizi” - volume primo - pag. 53-60

Autori: M. Boselli , M. Melandri, G. Pallotti

Pandemis cerasana è, tra i Tortricidi ricamatori delle pomacee, la specie attualmente più diffusa in Emilia Romagna, le cui popolazioni venivano normalmente contenute con applicazioni di prodotti oranofosforici. Negli ultimi anni l'impiego di prodotti a base di Bacillus thuringiensis è aumentato notevolmente poichè, essendo più selettivi nei confronti della artropodofauna utile, sono da preferire nei programmi di produzione integrata. Al fine di valutare l'attività  di diversi preparati microbiologici sulla prima generazione larvale del fitofago, nel biennio 1994-95 sono state allestite 4 prove sperimentali con preparati non ancora registrati (Agree, Lepinox fc, MVP, XKW-015, XKA-017) e altri già  in commercio (Delfin, Lepinox wp, Rapax). I preparati microbiologici distribuiti in due o tre applicazioni sono stati confrontati con un prodotto chimico di riferimento scelto tra quelli attualmente inseriti nei Disciplinari di produzione integrata della Regione Emilia Romagna. Il momento del trattamento è stato individuato in base a un modello previsionale fenologico e a rilievi di campo. I risultati hanno confermato che i prodotti a base di Bacillus thuringiensis sono efficaci nei confronti di Pandemis cerasana e paragonabili agli standard chimici di riferimento.
Parole chiave: Pandemis cerasana, Bacillus thuringiensis, lotta biologica, melo, pero.