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Giornate Fitopatologiche 1996

S. Cristiana di Numana (AN) - 22-24 aprile 1996

Suscettibilità  di alcune colture erbacee agli attacchi di diverse specie del genere Agriotes e valutazione dell'efficacia di alcune strategie di protezione agronomica

Capitolo “Fitofagi e fitomizi” - volume primo - pag. 215-222

Autori: L. Furlan, F. Toffanin

Diverse specie del genere Agriotes (A. ustulatus Schà ller.A brevis Candà©ze, A. sordidus Illiger, A. litigiosus Rossi) sono state utilizzate per valutare la suscettibilità  all'attacco delle larve deli elateridi di colture diffuse come mais, bietola, girasole, soia, frumento, patata nonchè l'efficacia di alcune strategie di protezione biologica. Nella maggior parte dei casi le specie impiegate hanno evidenziato una simile capacità  di danneggiare le colture: non si sono rilevate differenze statisticamente significative nel numero di piante danneggiate fra le specie, a parte A. ustulatus che nella tarda primavera-inizio estate ha eroso le plantule meno delle altre specie poichè la maggior parte delle larve stava per mutare o trasformarsi in pupa. L'emergenza di soia e patate non è stata ridotta dall'attacco dei ferretti, mentre girasole e mais hanno mostrato una simile suscettibilità  (riduzioni dell'emergenza tra il 40 e l'80% con 6 larve per vasetto. I pi๠alti numeri di piante morte sono stati osservati con la bietola (80-100% con 6 larve per vasetto). La presenza di altri semi in germinazione o piante (frumento,medica....) vicino ai semi della coltura si è dimostrata spesso efficace nel limitare il danno ma non quanto i migliori geoinsetticidi. Il Neem usato come trattamento al seme non ha protetto la coltura.

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