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Giornate Fitopatologiche 1996

S. Cristiana di Numana (AN) - 22-24 aprile 1996

Residui di insetticidi organofosforici nelle arance

Capitolo “Residui dei fitofarmaci negli alimenti e nell’ambiente” - volume secondo - pag. 3-10

Autori: E. Bordonaro, C. Campisi, E. Cappellani, F. Conti, A. Dinatale, G. Marano, C. Rudilusso, G. Zaffuto

Nel biennio 1994-95, sono state condotte prove sperimentali di campo per la valutazione del comportamento residuale di cinque tra i principali insetticidi organofosforici impiegati in agrumicoltur. Sono stati studiati i p.a. chiorpyriphos, chiorpyriphos-methyl, methidathion, parathion-methyl, quinalphos, applicati, da soli o in miscela con olio minerale, su cultivar precoci e tardive di arancio. I risultati della sperimentazione hanno evidenziato l'elevata persistenza di metili dathion, parathion-methyl e quinalphos, i cui valori residuali, allo scadere dei rispettivi intervalli di sicurezza, sono sempre risultati al di sopra dei limiti legali. Residui irregolari di methidathion e quinalphos sono stati registrati anche a 188 giorni dal trattamento. Residui significativamente pi๠elevati di queste molecole sono stati riscontrati nelle tesi che prevedevano la loro miscela con olio minerale.
Chiorpyriphos e chiorpyriphos-methyl hanno evidenziato una rapida degradazione, con valori di residuo, in coincidenza dei rispettivi intervalli di sicurezza, entro i limiti di legge. Nessun residuo dei p.a. saggiati e stato rilevato alla raccolta, nella polpa dei frutti.

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