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Capitolo “Funghi e batteri ” - volume terzo - pag. 71-78
Autori: F. Bassi, G. Ceroni, M. Dal Pane, M. Spagnolello, G. Tonini
Sono state effettuate nel 1991/92 e 1992/93 prove su frutti di actinidia contro la Botrytis cinerea con trattamenti in prossimità della raccolta e in post-raccolta. L'efficacia è stata valutata in fnzione del sistema di conservazione (RN o AC) e del tempo intercorso tra raccolta e inizio refrigerazione.
I trattamenti pre-raccolta maggiormente efficaci sono risultati quelli con iprodione e vinclozolin seguiti da clozolinate e procimidone. Il doppio trattamento, prima con procimidone poi con vinclozolin è quello che ha espletato la maggior efficacia.
I trattamenti post-raccolta sono risultati tendenzialmente pi๠attivi rispetto a quelli pre-raccolta. Di maggiore efficacia sono risultati tebuconazole, fludioxonil, vinclozolin (non ad aerosol), ortofenilfenolo, ortofenilfenato di sodio. Il procimidone a 6 g/hl (dosaggio autorizzato) non ha evidenziato azione.
L'AC ha confermato la forte azione negativa mentre il ritardo della refrigerazione per 48 ore (curing) ha confermato di essere un ottimo mezzo per contenere l'incidenza del marciume.
I residui dei fungicidi utilizzati in campo, al contrario di quelli impiegati post-raccolta a dosaggi elevati, sono risultati sempre entro i limiti legali.
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