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Giornate Fitopatologiche 1994

Montevisiano Lido (PE) 9-12 maggio 1994

Persistenza di insetticidi fosforganici e carbammati nella difesa del pesco

Capitolo “Fitofarmaci negli alimenti e nell'ambiente” - volume primo - pag. 33-38

Autori: P. Flori, G. Malucelli, R. Stanzani, P. Tentoni

Si è studiata la degradazione degli insetticidi chlorpyrifos-methyl, parathion-methyl, quinalphos e fenoxycarb su foglie e frutti di pesco, al fine di valutarne il comportamento in relazione all'impigo nella buona pratica agricola.
Rispetto agli elevati depositi e residui riscontrabili sulle foglie, conseguenza di un elevato rapporto superficie/peso, sui frutti si hanno bassi residui già  nei primi giorni dal trattamento, con la rapida scomparsa di tutti i principi attivi. Chlorpyriphos-methyl e fenoxycarb in particolare mostrano sui frutti una degradazione più rapida (semivita di 3-3,8 giorni) che non sulle foglie (semivita di 7,2-9,5 giorni), mentre i restanti principi attivi rivelano velocità  di decadimento non significativamente diverse tra foglie e frutti.
Alla scadenza dei rispettivi "periodi di sicurezza" gli insetticidi mostrano residui inferiori al 50% del Residuo Massimo Ammesso (RMA).

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