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Capitolo “Fitofagi e fitomizi” - volume primo - pag. 155-162
Autori: D. Bevione, G. Culasso, A. Morando, P. Morando, E. Ressia
In questi ultimi anni le tignole della vite hanno interessato solo alcune zone limitate del Piemonte, situate nel Monferrato, nelle Langhe e nei Roeri.
Le prove sono state effettuate in vigneti ogetto di forti infestazioni negli anni precedenti e interessate da catture di adulti e da cospicue ovature. I risultati sono interessanti per i nuovi principi attivi (appartenenti prevalentemente al gruppo dei regolatori di crescita), dei quali rimane però da dimostrare l'effettivo vantaggio nei confronti di alcuni insetticidi tradizionali sempre molto validi.
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