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Capitolo “Funghi e batteri ” - volume secondo - pag. 339-346
Autori: F. D'Aquila, A. Garibaldi, Q. Migheli, C. Pasini
Vengono riportati i risultati di tre prove, condotte in pieno campo negli anni 1990 e 1991, volte a valutare l'efficacia della termoterapia in combinazione o meno con trattamenti di concia chimica su ulbi di iris dormienti (cv Ideal e White Wedgwood), artificialmente inoculati con Fusarium oxysporum f.sp. gladioli e Penicillium corymbiferum. I trattamenti di concia effettuati alla temperatura di 50 e di 52,5°C hanno significativamente migliorato l'attività dei fungicidi saggiati rispetto ai trattamenti effettuati a temperatura ambiente. Il ricorso alla temperatura di 52,5°C è stato particolarmente efficace nel caso di trattamenti precoci, sottolineando la maggior resistenza al calore del materiale propagativo durante le prime fasi di dormienza. La combinazione della termoterapia e della concia chimica ha consentito la drastica riduzione dei dosaggi di impiego della miscela di benomyl+prochloraz senza determinare alcuna diminuzione significativa della efficacia del trattamento. Tra le miscele considerate, quelle a base di benomyl+prochloraz e di benomyl+diclofluanide hanno dimostrato la migliore attività nel proteggere la coltura.
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