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Capitolo “Lotta contro i fitofagi” - volume secondo - pag. 257-268
Autori: G. Celli, C. Porrini, S. Tiraferri
L'ape è una presenza insostituibile nei campi coltivati per la sua azione di vettore di polline. Molte molecole di sintesi sono fortemente nocive all'insetto e il loro uso mette in discussione, non slo la sua attività , ma addirittura la sua sopravvivenza. In rilievi condotti per quattro anni (198-1986), quasi esclusivamente nel Nord Italia, con qualche escursione nelle regioni centrali, abbiamo preso in esame un numero globale di 581 apicidi. In 442 casi è stato possibile individuare la molecola responsabile. Pi๠dannosi di tutti si sono rivelati il Dimethoato (15,3%) e il Parathion (14,7%) seguiti dall'Azinphos-methyl (11,9%), dal Carbaryl (11,0%) e dal Methylparathion (10,4%). Anche l'Endosulfan, che in passato era considerato selettivo per le api, si è rivelato, come l'Omethoato, dannoso in una percentuale del 7,2%.
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