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Giornate Fitopatologiche 1984

Sorrento 26-29 marzo 1984

Nuove possibilità  offerte dall'impiego combinato del feromone sessuale di sintesi e di basse dosi di Dichlorvos per il controllo della tignoletta della vite Lobesia botrana, Schiff in un vigneto del Lazio.

Capitolo “Lotta contro insetti, acari e nematodi” - volume secondo - pag. 301-306

Autori: P. Graziani, G. Vita

Si riporta l'esito di una sperimentazione in campo volta al controllo della tignoletta dell'uva, Lobesia botrana Schiff. mediante l'impiego combinato dell'insetticida Dichlorvos e del componente princpale del ferormone sessuale dell'insetto.
Un vigneto di 5 ettari veniva trattato collocando in campo 120 recipienti contenenti 1 gr di insetticida assorbito su cellulosa e 10 mg. di ferormone. In totale in un periodo di 3 mesi venivano impiegati 240 gr. di insetticida e 1,2 gr. di ferormone. Con tale procedimento si è ottenuto il controllo completo degli adulti. Difatti, nessun maschio è stato catturato nel periodo di sperimentazione dalle trappole a ferormone. Nel campo di controllo sono stati contati nelle trappole oltre 50 maschi; in quest'ultima area si è verificato un danno del 22% dei grappoli contro un assenza completa di attacco nella zona trattata. Si osserva che con il metodo prescelto è stato possibile diminuire del 75% l'impiego di insetticida.
Infine, vengono svolte considerazioni sull'impatto applicativo della tecnica sperimentata in rapporto ai miglioramenti potenzialmente introducibili.

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