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Giornate Fitopatologiche 1984

Sorrento 26-29 marzo 1984

Influenza di alcuni diserbanti sulla produzione e le caratteristiche del seme di finocchio (Foeniculum vulgare Mill. var. azaricum Thell.)

Capitolo “Lotta contro le malerbe” - volume terzo - pag. 135-144

Autori: V.V. Bianco, G. Damato, R. De Filippis

Su una coltura di finocchio destinata alla produzione del "seme", allo scopo di controllare le infestanti, sono stati saggiati 15 principi attivi da soli ed in combinazione tra loro, per un totale di 7 trattamenti, compreso un testimone non trattato.
Molto efficaci per la distruzione delle infestanti (quelle maggiormente presenti erano Triticum aestivum L., Amaranthus spp., Cardaria draba (L.) Desv., Diplotaxis erucoides (L.) DC., Mercurialis annua L., Portulaca oleracea L. e Lolium spp.) sono apparsi prometryne da sola o con FB, trifluralin da solo o con FB, dinitramine da sola o con FB, pendimethalin, eptam+linuron, chlorthal dimethyl+FB ed eptam+prometryne.
Rispetto al testimone una maggiore quantità  di "seme" è stata ottenuta con l'uso di chlorthal dimethyl.
La germinabilità  a 7 e 13 mesi dopo la raccolta non è stata influenzata dagli erbicidi a confronto.
Il tempo medio di germinazione dei semi ottenuti dalle ombrelle principali, mentre non è stato influenzato a 7 mesi dopo la raccolta, a 13 mesi dopo è stato maggiore con l'impiego di eptam+prometryne, rispetto ad altri principi attivi come, ad esempio, trifluralin+linuron ed alachlor+FB.
L'uso del graminicida FB ha controllato efficacemente le graminacee presenti, ma ha mostrato la tendenza a ridurre la germinazione dei "semi" proveniente dalle ombrelle principali sia 7 che 13 mesi dopo la raccolta.

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