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Giornate Fitopatologiche 1984

Sorrento 26-29 marzo 1984

Fillossera della vite: un problema che si ripropone.

Capitolo “Lotta contro insetti, acari e nematodi” - volume secondo - pag. 307-314

Autori: M. Setti

In due prove sperimentali contro la Fillossera della vite, intervenendo con trattamenti al terreno con insetticidi granulari e/o con trattamenti liquidi, in differenti fasi fenologiche, si sono osservti con:
a) Prodotti sperimentali liquidi:
ottimi risultati con D-phenothrin (SUMITHRIN 10 EC, 50 g/Hl) distribuito in fase di "foglie libere";
molto buoni con amino sulfan (ONCOL 40 EC, 250 g/Hl) e con isoxathion (KARPHOS 50 EC, 200 g/Hl) nella stessa fase.
b) Prodotti commerciali liquidi:
ottimi risultati impiegando il fenvalerate (SUMICIDIN 11 EC, 50 g/Hl) in fase di "foglie libere".
Assai deludente l'azione del dimethoate (ROGOR L 40, 100 g/Hl).
c) Trattamenti al terreno con granulari + formulati liquidi alle piante:
migliore combinazione è risultata quella di aldicarb (TEMIK 5G, 50 Kg/Ha) p.a. non registrato per questa coltura, distribuito all'inizio della fase "foglie libere" + fenvalerate (SUMICIDIN 11 EC, 50 g/Hl) dato in "post-fioritura".
d) Trattamenti invernali + primaverili-estivi:
ottimi risultati con l'impiego di DNOC + Olio minerale (GIALLOLIO, 3 Kg/Hl), applicato alle piante in riposo, per combattere le uova durevoli, pi๠chlorpyrifos (LORSBAN 12 EC, 300 g/Hl), distribuito alla formazione dei grappolini.

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