Giornate Fitopatologiche 1969

Capitolo “Aspetti Igienico - sanitari dei fitofarmaci” - volume unico - pag. 299-304

Autori: S. Zangheri

L'A. presenta in forma sintetica i risultati che scaturiscono da quattro anni di osservazioni (1964-1967) sugli sfarfallamenti della Piralide del Mais ottenuti nell'Azienda sperimentale di Legnare (Paova) mediante l'impiego di una lampada-trappola. I dati dettagliati verranno forniti in altro lavoro di prossima pubblicazione.
Vengono riportati su due diagrammi i dati percentuali giornalieri delle catture ponendo a confronto, per ogni generazione, le quattro annate. Su tabelle si sono invece trascritte le date della prima e dell'ultima cattura, quella del massimo volo e l'intervallo di tempo necessario allo sfarfallamento di diverse percentuali (1-10%; 11-90%;
91-100%). Questi ultimi dati sono utili in quanto si deve tenere conto che dal punto di vista agrario, i periodi iniziali e finali (circa il 10% ciascuno)
hanno una scarsa importanza e sono notevolmente diluiti nel tempo.
Dalle osservazioni risulta che gli sfarfallamenti degli individui svernanti iniziano negli ultimi giorni di maggio, tranne nel 1965 nel quale si ha un ritardo di circa 15 giorni imputabile alle temperature medie in aprile e maggio nel complesso inferiori del 9-14% rispetto agli altri anni, e si protraggono per 30-41 giorni. Gli sfarfallamenti della generazione estiva iniziano intorno alla metà  di luglio, salvo nel 1965 in cui si ha un ritardo corrispondente a quello del precedente ciclo, e durano da 41 a 69 giorni.
L'A. conclude affermando che, con l'uso di una lampada trapela, l'agricoltore può stabilire, di anno in anno e con sufficiente precisione, il momento pi๠opportuno per gli eventuali trattamenti e valutare anche, almeno in parte, la convenienza degli stessi.