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Capitolo “Lotta Integrata e Insetticidi ” - volume primo - pag. 361-364
Autori: F. Pasquali
La presente nota, essendo il Polisolfuro di Bario da tempo conosciuto in Fitoiatria, si limita ad illustrare i tre seguenti punti:
1) Attuale possibilità di produzione del Polisolfuro di Bario a alto titolo di zolfo solubile (e quindi pi๠attivo) e relativi procedimenti industriali adottati; caratteristiche e vantaggi del prodotto così ottenuto.
2) Tabelle sulla degradazione del Polisolfuro di Bario, dalle quali si rileva che l'azione attiva dello zolfo, in diverse condizioni di imballaggio, non subisce praticamente degradazioni nel tempo specie se conservato nei contenitori di Cloruro di Polivinile oggi impiegati.
3) Descrizione delle prove effettuate per la determinazione della tossicità sugli animali. Dai primi risultati (che saranno approfonditi) si deduce che la tossicità del prodotto anche di fresca preparazione non solleva riserve sulle conseguenze per la salute umana, e si ritiene che la tossicità residua sulle piante e sul frutto raccolto sia irrilevante.
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