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Sezione “Difesa dalle avversità animali” - volume primo - pag. 105-112
Autori: E. Angelini, E. Belgeri, C. De Gregorio, V. Forte, M. Signorotto, A. Spada
Isoclast (sulfoxaflor) è entrato per pochissimo tempo nel mercato degli insetticidi coinvolti nelle strategie di controllo di Scaphoideus titanus, le quali necessitano urgentemente di approfondimenti e nuovi strumenti. Dal 2020 sono state avviate una serie di prove sperimentali con l'obiettivo di comprendere e migliorare la performance di questo prodotto. I test sono stati condotti in pieno campo e su barbatelle, con lo scopo di valutare dosi differenti, sinergia con coadiuvanti e persistenza. Mentre nel 2020 le applicazioni in pieno campo a dose piena hanno dato risultati tendenzialmente migliori rispetto alla dose dimezzata, nel 2021 le prove su barbatella hanno evidenziato che l'aggiunta di un coadiuvante può migliorare l'efficacia della tesi con dose dimezzata. Inoltre, non sono emerse differenze fra le applicazioni sulle prime età (L2) e sulle successive (L3-L4). Infine, su barbatella la persistenza di Isoclast è risultata massima nella prima settimana (100% di mortalità) ed inferiore nelle due settimane successive (94% dopo la seconda e terza settimana), in linea con il comportamento di acetamiprid e flupyradifurone. A livello pratico, in questi test Isoclast è risultato uno strumento valido ad entrare nella compagine dei principi attivi che godono di persistenza e sistemia nella lotta a S. titanus.Parole chiave: Flavescenza dorata, insetticidi, semi-campo, vettore, vigneto, sulfoxaflor
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