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Sezione “Difesa dalle malattie” - volume secondo - pag. 285-294
Autori: R. Argentieri, M. Carrieri, M. Di Carolo, C. Dongiovanni, G. Fumarola, M. Tagliente
"Sono state condotte tre prove di campo su vite a uva tavola, nel triennio dal 2021 al 2023, per valutare l'efficacia nei confronti dell'oidio della vite (Erysiphe necator), dell'antagonista microbico Bacillus amyloliquefaciens ceppo FZB24 impiegato al termine di programmi di protezione basati su fungicidi di sintesi o in alternanza con sostanze a basso rischio (COS-OGA, olio di arancio, zolfo) e con turni di applicazione variabili. L'impiego di B. amyloliquefaciens in trattamenti di chiusura dopo l'impiego di antiodici di sintesi ha consentito di evitare l'ulteriore evoluzione delle infezioni anche quando impiegato in presenza di sintomi di oidio. L'alternanza di sole molecole a basso impatto per l'intero programma di protezione ha fornito risultati variabili in relazione alla pressione della malattia e agli intervalli tra le applicazioni adottati, con migliori risultati nella protezione sia delle bacche che dei rachidi quando gli intervalli fra le applicazioni sono stati ristretti.Parole chiave: Erysiphe necator, zolfo, COS-OGA, olio di arancio, Bacillus amyloliquefaciens "
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