Stai cercando una relazione in particolare?

Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.

Vai alla ricerca avanzata

Giornate Fitopatologiche 2024

Bologna, 12-15 marzo 2024

SCOPAZZI DEL MELO: CORRELAZIONE TRA MALATTIA E VETUSTÀ DELLE PIANTE

Sezione “Difesa dalle malattie” - volume secondo - pag. 341-348

Autori: G. Angeli, S. Bargna, E. Coller, S. Corradini, M. De Concini, D. Prodorutti, S. Zanoni

Il fitoplasma ‘Candidatus Phytoplasma mali' è l'agente eziologico degli scopazzi del melo (Apple Proliferation - AP), malattia in grado di comportare ingenti perdite economiche e produttive al settore melicolo. La diffusione avviene tramite insetti vettori, materiale di propagazione infetto e anastomosi radicale. Sebbene non più classificato come organismo da quarantena, permane sul territorio della Provincia Autonoma di Trento l'obbligatorietà dei trattamenti fitosanitari contro i vettori e dell'eradicazione delle piante sintomatiche. Al fine di determinare lo stato di diffusione della malattia e, soprattutto, per pianificare una corretta gestione territoriale della problematica, dal 2001 si svolge in Trentino un monitoraggio statistico nei distretti melicoli della Provincia. Qui viene presentata l'analisi dei dati raccolti di due casi studio selezionati (Valsugana, Val di Non e Sole) in 10 anni di monitoraggio (2014-2023). Emerge una correlazione significativa tra la vetustà delle piante di melo e una crescente suscettibilità delle stesse alla malattia.Parole chiave: fitoplasma, manifestazione sintomi, impianti vecchi, macroaree

Stai cercando una relazione in particolare?

Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.

Vai alla ricerca avanzata