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Sezione “Difesa dalle malattie” - volume secondo - pag. 261-268
Autori: P.A. Bianco, L. Borghi, P. Borsa, M. Coatti, B. Lecchi, G. Maddalena, S.L. Toffolatti, S.F.F. Torriani, M. Waldner-zulauf
La gestione delle resistenze ai fungicidi è una delle sfide maggiori che la viticoltura si trova a dover affrontare. In tale ottica, l'integrazione di dati di campo e di laboratorio è imprescindibile per la razionalizzazione della difesa. Il presente studio mira a valutare l'effetto di strategie di difesa a diversa pressione di selezione nei confronti di un patogeno ad elevato rischio, ovvero Plasmopara viticola, l'agente eziologico della peronospora della vite. A tale scopo è stata valutata l'efficacia di due strategie anti-resistenza nel controllo della peronospora in relazione allo stato di sensibilità delle popolazioni del patogeno. L'attività sperimentale ha previsto prove di campo in due vigneti siti nel Nord Italia volte a confrontare l'efficacia di due linee di difesa che prevedevano un numero differente di applicazioni di mandipropamid (classe CAA) e il medesimo numero di trattamenti a base di oxathiapiprolin (classe OSBPI) e, parallelamente, saggi di laboratorio volti a determinare il profilo di sensibilità delle popolazioni nei confronti delle due molecole. I risultati hanno evidenziato analoghi livelli di protezione nelle due tesi rispetto al testimone non trattato, nonostante la presenza di individui resistenti ad entrambe le sostanze attive, in tre annate consecutive. Un'accurata pianificazione secondo strategie anti-resistenza può pertanto contribuire a gestire efficacemente la malattia. Parole chiave: malattie delle piante, oomiceti, protezione dalle malattie, difesa integrata
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