Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.
Sezione “Difesa dalle avversità animali” - volume primo - pag. 49-56
Autori: M. Acquaviva, N. Antonino, I. D'Isita, G.S. Germinara, O. Grande, A. Guario, G. Iadarola, A. Iodice, E. Ladurner, V. Lasorella, M. Pistillo
La Tignola dell'olivo (Prays oleae) determina, in diversi ambienti olivicoli italiani, danni rilevanti alla produzione principalmente a causa della cascola precoce e tardiva delle drupe. La revoca di quasi tutte le sostanze attive per il controllo di tale fitofago induce alla ricerca di nuove soluzioni tecniche efficaci e a basso impatto per l'ambiente e l'uomo. Negli anni 2022 e 2023 sono state effettuate prove sperimentali, su ampie superfici olivicole delle province di Bari, in un impianto tradizionale, e Foggia, in un impianto superintensivo, per valutare l'efficacia della tecnica della confusione sessuale, mediante diffusori aerosol, per il controllo del fitofago. Nelle parcelle trattate con diffusori per la confusione sessuale, i vari rilievi eseguiti hanno evidenziato, rispetto al testimone non trattato, una significativa riduzione del numero di maschi catturati in trappole a feromone per il monitoraggio degli adulti, della presenza di uova sulle olivine e della perdita di produzione dovuta alla cascola dei frutti. In particolare, nelle parcelle trattate con 2 diffusori/ha, la percentuale di frutti cascolati tardivamente a causa dell'attacco di P. oleae è risultata, in media, del 22,6% a Foggia e dell'1,4% a Bari, valori significativamente inferiore ai quelli osservati nei relativi controlli non trattati (38,8 e 43,9%) e, nella prova di Bari, rispetto al trattamento con mezzo chimico di sintesi (22,3%).Parole chiave: olivicoltura, feromone sessuale, (Z)-7-Tetradecenale, difesa sostenibile
Con la ricerca avanzata puoi filtrare per titolo, anno, autore e coltura.