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Sezione “Agrofarmaci, salute, ambiente” - volume primo - pag. 389-398
Autori: A. Di Guardo, A. Finizio, A. Tosadori
Le miscele di sostanze chimiche nell'ambiente sono motivo di crescente preoccupazione nella comunità scientifica. In questo studio, è stato analizzato un ampio dataset di dati di monitoraggio relativi alla presenza di prodotti fitosanitari nei corpi idrici superficiali della Regione Lombardia. È stata implementata una metodologia che ha permesso la georeferenziazione ed il calcolo della tossicità di tutte le miscele presenti in ogni campionamento e stazione di monitoraggio nel periodo considerato (2009-2020). La tossicità delle miscele è stata valutata per i tre organismi acquatici rappresentativi (alghe, dafnie, pesci) delle catene trofiche degli ecosistemi acquatici. L'analisi dei dati ha evidenziato che la parte meridionale della Regione Lombardia risulta maggiormente a rischio (province di Mantova, Lodi, Cremona e Pavia), in quanto la diffusa presenza di mais e riso porta ad una maggiore contaminazione dei corpi idrici da parte di erbicidi (es. terbutilazina e metolachlor) e insetticidi (principalmente organofosforici). Infine, è stato evidenziato che, in genere, solo uno o due componenti sono responsabili della quasi totalità della tossicità della miscela. Questo aspetto è molto rilevante ai fini della gestione del rischio, in quanto riducendo la presenza di questi componenti si ottiene un abbattimento della tossicità totale della miscela.Parole chiave: tossicità di miscele, monitoraggio ambientale, ecotossicologia acquatica, modello di additività
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