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Sezione “Difesa dalle avversità animali” - volume primo - pag. 225-234
Autori: M. Bariselli , S. Caruso, G. Checchi, E. Costi, G. Fabbri, L. Fagioli, R. Ferrari, F. Lami, M. Landi, L. Maistrello, F. Manucci, A. Masetti, D. Mirandola, M. Parrilli, M. Preti, E. Rufolo, G. Vaccari, M. Violi
In questo contributo vengono esposti i risultati delle indagini sulla parassitizzazione di Halyomorpha halys ad opera di parassitoidi oofagi nel biennio 2022-2023, a complemento di quanto già pubblicato precedentemente relativo al biennio 2020-2021. L'analisi delle ovature di pentatomidi raccolte in diversi siti di monitoraggio permette di fornire dati aggiornati sulla presenza, la distribuzione e l'impatto delle diverse specie in grado di parassitizzare con successo H. halys in Emilia-Romagna e di fare un primo bilancio del programma nazionale di lotta biologica alla cimice asiatica iniziato nel 2020. A partire dal 2022, il parassitoide esotico Trissolcus japonicus, oggetto dei rilasci previsti dal programma, è stato ritrovato in tutte le province oggetto di indagine e in circa il 50% dei siti monitorati, mostrando rispetto al biennio precedente un notevole incremento del tasso di parassitizzazione. Nel 2023, questa specie, con il 14,23% di uova parassitizzate, ha superato la specie autoctona Anastatus bifasciatus, che fino al 2021 rappresentava il parassitoide oofago con il maggior impatto di parassitizzazione nei confronti di H. halys nel territorio emiliano-romagnolo.Parole chiave cimice asiatica, specie invasive, lotta biologica, parassitoidi oofagi
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