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Capitolo “Difesa dalle avversità animali” - volume primo - pag. 195-202
Autori: Francesco Anaclerio, A. Antonelli, Luca Benvenuto, Iris Bernardinelli, G. Colussi, M. De Candido, Giorgio Malossini, F. Masino
In Friuli Venezia Giulia la coltivazione della vite si estende su circa 25.000 ha, il settore vitivinicolo è considerato di assoluto rilievo per l'elevata qualità dei vini prodotti. Nell'arco di cinque anni Halyomorpha halys si è diffusa su tutto il territorio regionale con intensità molto elevate se comparate con quelle di altre regioni italiane. Già dai primi anni il potenziale impatto negativo della cimice marmorata asiatica sull'agricoltura si è manifestato con danni alle colture frutticole. Si è osservata la presenza anche su vigneti, principalmente a metà giugno, metà luglio e in alcune aree anche prima della vendemmia. L'obiettivo di questo lavoro riguarda la valutazione di un'eventuale interferenza della presenza di cimici in fase di vinificazione, con analisi del profilo aromatico di vini, ottenuti da microvinificazioni di tre varietà: Pinot grigio, Ribolla Gialla e Merlot. La prova è stata ripetuta per due anni (2017 e 2018). Le microvinificazioni sono state realizzate con un quantitativo di cimici vive molto elevato (3 per grappolo, con peso medio di 150g). I risultati delle analisi di laboratorio e delle prove di degustazione dei vini non hanno evidenziato la presenza di aldeidi specifiche prodotte da Halymorpha halys né particolari sentori sgradevoli all'assaggio.Parole chiave: profilo aromatico, cimice marmorata asiatica
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