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Capitolo “Difesa dalle malattie” - volume secondo - pag. 51-56
Autori: D. Angeli, Gino Angeli, S.G. Chiesa, Gastone Dallago, prodorutti daniele, Massimo Mucci, Andrea Waldner
Nel biennio 2018-2019 è stata allestita in Trentino una prova sperimentale per valutare l'attività del siero di latte, sottoprodotto dell'industria casearia, nel contenimento dei sintomi di butteratura amara del melo. In un meleto cv Top Red sono state confrontate quattro tesi trattate rispettivamente con una sospensione di siero di latte in polvere al 3%, con e senza aggiunta di rame (Poltiglia Disperss®), siero di latte al 6%, un concime a base di calcio (Calcypit®) e una tesi testimone non trattata. I trattamenti sono stati effettuati ogni 14 giorni durante il periodo di maturazione dei frutti per un totale di quattro. I risultati hanno confermato l'efficacia dei trattamenti con siero di latte al 6% nel ridurre, in entrambe le annate, i sintomi di butteratura in campo rispetto al testimone non trattato, con valori equiparabili a quelli ottenuti con la concimazione calcica. Il siero di latte potrebbe rappresentare un'interessante alternativa per il contenimento della butteratura amara del melo anche nell'ottica di una gestione ottimizzata degli scarti alimentari e contribuire così alla realizzazione di un modello di economia circolare.Parole chiave: Malus x domenstica, fisiopatia, valorizzazione scarti, agricoltura sostenibile
Manca varietà Top Red, manca concime Calcypit
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