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Giornate Fitopatologiche 2020

Bologna S. Lazzaro (BO) - 27 ottobre-12 novembre

I FEROMONI NELLA GESTIONE DELLE PROCESSIONARIE DEL PINO, THAUMETOPOEA SPP., IN AREE URBANE E RICREATIVE

Capitolo “Difesa dalle avversità animali” - volume primo - pag. 293-302

Autori: M. Colacci, L. Goglia, Andrea Sciarretta, Pasquale Trematerra

Le larve delle processionarie del pino, appartenenti al genere Thaumetopoea, provocano gravi defogliazioni agli alberi di Cedrus, Pinus e Pseudotsuga; inoltre, dalla III età acquisiscono delle setole sottili contenenti una proteina irritante che può causare gravi dermatiti all'uomo e agli animali da compagnia o in allevamento. In particolare, a causa delle defogliazioni e dei rischi igienico-sanitari legati alle urticazioni larvali, la lotta a Thaumetopoea pityocampa è diventata obbligatoria in molti paesi europei. Di recente sono state affrontate nuove ricerche per lo sviluppo di tecnologie innovative rispettose dell'ambiente per la gestione integrata (IPM) ditali lepidotteri, con attenzione alle aree urbane e alle aree ricreative. Il presente lavoro riporta i progressi ottenuti nell'uso dei feromoni [(Z)-13-esadecen-11-inil acetato] per il monitoraggio, la cattura-massiva e la confusione-sessuale riferite alla gestione di T. hellenica (in Grecia) e di T. pityocampa (in Spagna e in Italia). Al riguardo l'uso dei semiochimici può fornire un'alternativa agli insetticidi, in quanto che sono sicuri, semplici da utilizzare ed economicamente convenienti.Parole chiave: monitoraggio, cattura-massiva, confusione-sessuale

Note

Mancano (IPM) ditali lepidotteri

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