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Capitolo “Difesa dalle malattie” - volume secondo - pag. 395-402
Autori: Chiara Brischetto, T. Caffi, G. Fedele, Vittorio Rossi
Sono state condotte prove nel triennio 2017-2019 per valutare l'impiego in fioritura di prodotti fitosanitari di sintesi e di origine naturale, con l'obiettivo di: I) ridurre la colonizzazione saprofitica dei residui di fioritura da parte di Botrytis cinerea; II) ridurre l'incidenza delle infezioni latenti delle bacche e della muffa grigia alla raccolta; III) ridurre la sporulazione di B. cinerea sui residui di fioritura. L'abilità di B. cinerea nel colonizzare i residui di fioritura, causare infezioni latenti delle bacche e sporulare sui residui è stata superiore nel 2018 rispetto al 2019 e, soprattutto, al 2017. I trattamenti in piena fioritura con fungicidi di sintesi e di origine naturale hanno ridotto significativamente sia il livello di colonizzazione dei residui di fioritura sia l'incidenza delle infezioni latenti. Il fungicida di origine naturale è risultato mediamente meno efficace rispetto al chimico di riferimento nel ridurre il potenziale di sporulazione di B. cinerea sui residui fiorali. Complessivamente, i risultati confermano l'importanza dei trattamenti in fioritura per ridurre le infezioni latenti di B. cinerea e, quindi la gravità della muffa grigia. I risultati dimostrano anche che il prodotto di origine naturale saggiato può costituire un'efficace alternativa ai prodotti chimici di sintesi per quella specifica applicazione.Parole chiave: Botrytis cinerea, epidemiologia, difesa, estratti vegetali
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