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Capitolo “Difesa dalle avversità animali” - volume primo - pag. 223-228
Autori: G. Angeli, S.G. Chiesa, M. Sofia
Il trattamento a freddo delle produzioni agrarie destinate all’esportazione è un metodo fitosanitario di quarantena ufficiale per eliminare, inattivare o rimuovere i fitofagi. Relativamente al rischio di infestazioni da Drosophila suzukii di partite di mele destinate all’esportazione mancano informazioni specifiche, seppure alcuni Paesi importatori extraeuropei ne richiedano evidenze scientifiche. Gli effetti della conservazione frigorifera post-raccolta su uova e larve di D. suzukii immature sono stati valutati in prove di laboratorio su mele di diverse cv. (Royal Gala, Golden Delicious e Fuji) e su prugne (Susina di Drò). In camera climatica i ditteri sono rimasti in contatto con le mele per due giorni, per consentire la deposizione delle uova. Successivamente, ciascun campione di frutti è stato diviso in due parti e mantenuto come segue: una metà è stata conservata in un incubatore per 21 giorni e l’altra metà è stata conservata in cella frigorifera a 2°C per 21 giorni e poi in incubatore per altri 21 giorni. Il saggio è stato condotto sia su frutta integra che su frutta danneggiata. La conservazione a freddo a 2 °C per 21 giorni è risultato un trattamento adeguato per inattivare gli stadi delle uova e delle larve di D. suzukii nelle tre varietà di mele saggiate ed è idoneo per prevenire la comparsa di nuove generazioni.Parole chiave: frigoconservazione, uova, larve
Manca una varietà di melo e una di susino
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