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Capitolo “Difesa dalle avversità animali” - volume primo - pag. 133-140
Autori: G. Angeli, M. Baldessari, S. Chiesa, C. Ioriatti, S. Zanoni
Ceratitis capitata è un insetto estremamente polifago e polivoltino di interesse agrario. Dopo la prima comparsa nel 1990, la sua presenza in Trentino è risultata sporadica negli anni successivi per poi ripresentarsi in maniera frequente dal 2010 registrando danni su frutta in via di maturazione su vasta superficie coltivata a melo. Nelle aree di nuova introduzione e di sporadiche infestazioni è estremamente importante effettuare un monitoraggio territoriale degli adulti in campo durante la stagione, al fine di individuare le aree a maggior presenza sulle quali effettuare interventi fitoiatrici localizzati. Il presente lavoro, condotto nell'annata 2016 e 2018 in un appezzamento non trattato con insetticidi, aveva come obiettivo l'individuazione del dispositivo più efficace per il monitoraggio di C. capitata nel contesto agro-ecologico trentino, valutando al contempo l'efficacia di cattura e l'attrattività di alcuni modelli di trappole nel corso dell'intera stagione. I dati evidenziano la presenza di differenze significative tra i modelli di trappole testati. L'abbinamento della trappola Decis® Trap e dell'attrattivo Unipack® Biolure è risultato il più affidabile.Parole chiave: mosca mediterranea della frutta, attrattivi, trappole.
Manca la trappola Unipack® Biolure
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