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Giornate Fitopatologiche 2018

Chianciano Terme (SI) - 6-9 marzo 2018

PROVE DI EFFICACIA CON XEMIUM (FLUXAPYROXAD) PER IL CONTROLLO DELL'OIDIO DEL PESCO IN ITALIA MERIDIONALE

Capitolo “Difesa dalle malattie” - volume secondo - pag. 103-110

Autori: A. Caponero, G. Lacertosa, G.R. Quinto, G. Tornello

Xemium® (fluxapyroxad) è un fungicida della famiglia delle carbossammidi (FRAC Gruppo 7 - SDHI, inibitori del succinato deidrogenasi) impiegato da qualche anno in Italia sui cereali, da poco autorizzato su alcuni fruttiferi e su vite, di prossima registrazione su diverse colture orticole. Il prodotto è attivo nei confronti di un ampio spettro di malattie fungine (da basidiomiceti, ascomiceti e deuteromiceti), tra cui gli oidi. Un formulato a base di fluxapyroxad, alla concentrazione di 300 g/L di s.a., è stato valutato per quattro anni in prove di campo, in diversi ambienti meridionali, per il controllo dell'oidio del pesco (Sphaerotheca pannosa). Il prodotto, impiegato alle dosi previste dai diversi protocolli e con posizionamenti a partire dalla post-fioritura, è risultato, in termini di efficacia nel controllo dell'oidio, uguale o superiore agli standard di riferimento. La buona efficacia dimostrata, il favorevole profilo tossicologico ed ambientale e l'ampio spettro di azione rendono interessante l'uso di fluxapyroxad in programmi di produzione integrata e in strategie anti resistenza, che prevedano l'alternanza di prodotti con diverso meccanismo di azione e dotati di attività collaterale anche su altri patogeni.

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