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Capitolo “Agrofarmaci, salute, ambiente” - volume primo - pag. 597-600
Autori: C. Accinelli, T. Duafala, F. Ferrari, Luca Medini, A. Minuto, J. Pecina, C. Spotti, P. Vinotti, Camilla Zighetti
Dal 2014 al 2016 sono state realizzate attivita? sperimentali finalizzate alla valutazione della presenza di residui di cloropicrina su pomodoro, fragola, peperone, lattuga melone, zucchino in serra e in pieno campo in sud Europa (Italia) e Centro Europa (Slovenia). Sei e due prove hanno previsto l’applicazione rispettivamente in serra ed in pieno campo di un formulato emulsionabile in acqua (94% principio attivo - Chloropicrin EC®) a 400 kg/ha con sistemi di irrigazione. Due prove hanno previsto l’applicazione in pieno campo di un formulato non emulsionabile in acqua (99% p.a. - Chloropicrin) a 376,75 kg/ha mediante iniezione diretta al suolo. L’applicazione è stata combinata con film virtualmente impermeabili (VIF), mantenuti per almeno 21 giorni sul campo. Tutte le prove, che hanno sempre previsto la presenza di appezzamenti non trattati di riferimento, hanno confermato, successivamente all’analisi delle matrici alimentari in gascromatografia associata a determinazione in spettrometria di massa (GC-MS) utilizzando la tecnica di microestrazione in fase solida dello spazio di testa statico (HS-SPME), l’assenza di residui quantificabili del principio attivo, nonché l’assenza di fenomeni di fitotossicita?.
Aggiungere Bruzzone D. e Ferrari T., Lanteri A., Brice A. agli autori
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