Giornate Fitopatologiche 2018

Capitolo “Difesa dalle avversità animali” - volume primo - pag. 265-272

Autori: M. Boselli , Stefano Foschi, F. Mazzini, A\nna Mirotti, M. Ravaioli, Cristiano Scapini, N. Vai

La presenza dello pseudococcide esotico Crisicoccus pini e? stata accertata in Emilia-Romagna nella tarda estate 2015, nel corso di indagini effettuate per individuare la causa del deperimento e morte di pini (Pinus pinea e P. pinaster) posti nella citta? di Cervia (RA): rami e aghi erano ricoperti da una leggera fumaggine, la chioma risultava ingiallita e parzialmente necrotica. Una consistente popolazione di femmine adulte e stadi giovanili dello pseudococcide era presente sulle piante deperenti. L’ampiezza dell’area infestata e l’elevata presenza della cocciniglia indicano che la specie e? stata probabilmente introdotta in zona da qualche anno. I controlli eseguiti in campo hanno evidenziato sui pini infestati una forte presenza del coccinellide predatore Cryptolaemus montrouzieri. In considerazione del rischio fitosanitario derivante da una diffusione della cocciniglia alle pinete litoranee circostanti e? stato predisposto un piano di controllo in linea con il Piano di Azione Nazionale (PAN) per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Sono stati abbattuti gli alberi irrimediabilmente compromessi, e? stata implementata la lotta biologica con lanci ripetuti di adulti del predatore C. montrouzieri, sono stati eseguiti trattamenti con applicazioni di abamectina mediante la tecnica dell’endoterapia in tutta l’area infestata. A tre anni dal rinvenimento della cocciniglia, nonostante un incremento della superfice infestata, le misure fitosanitarie realizzate hanno fornito i risultati attesi. Le piante di pino trattate chimicamente sono in ripresa, si osserva una diffusa presenza del predatore e una graduale riduzione della popolazione della cocciniglia.

Note

Aggiungere Mazzoni F agli autori Aggiungere Crisicoccus pini alle avvesrità