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Capitolo “Agrofarmaci, salute, ambiente” - volume secondo - pag. 27-36
Autori: R. Bradascio, Sergio Cerioli, E. Di Tullio, M. Tabacchi, Claudia Vaj, V. Zaffagnini
La risicoltura italiana non è solo una risorsa economica di primaria importanza ma genera un vero e proprio agroecosistema irriguo di grande potenzialità ambientale, che alimenta la biodiversità e rappresenta un tassello fondamentale del paesaggio rurale. Il grande interesse con cui l’opinione pubblica guarda alla tutela dell’ambiente e della salute umana ha fatto sì che il legislatore abbia progressivamente integrato questi temi nei propri orientamenti normativi. A fronte delle conseguenti ricadute sulle pratiche agronomiche emerge quindi l’esigenza di indagare tali processi. Il presente studio analizza l’adozione in risicoltura di azioni che garantiscano la tutela dell’ambiente e la promozione di pratiche ecocompatibili, individuandone la natura e misurandone il grado di diffusione in termini di superficie risicola coinvolta. Attesta pertanto come la coltivazione del riso sia oggi largamente praticata in aree naturali protette (Parchi, Riserve, Siti della Rete Natura 2000) e censisce le azioni di promozione dell’ecosostenibilità definite dai Piani di Sviluppo Rurale 2007-2013 della PAC (Politica Agricola Comunitaria). La realizzazione del lavoro è frutto dell’attività coordinata di esperti di diverse discipline e contempla la restituzione cartografica dei risultati ottenuti, per offrire una chiave di lettura di immediata comprensione. Parole chiave: riso, ecosostenibilità, aree naturali protette, PAC, misure agroambientali
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